Lo Sport LGBTQI+ di Bergamo – Parte la nuova stagione sportiva della Pegasus

Ottobre 3, 2024

Parte la nuova stagione sportiva della Pegasus Sporting Club SSD, polisportiva nata da un progetto di inclusione, formazione e contrasto all’omolesbobitransfobia nello sport di base a Bergamo e provincia.
In questa stagione nascono nuove squadre, passando da due a cinque: volley maschile, volley misto, calcio a 5 maschile, calcio a 5 femminile e calcio a 7 maschile.

Inoltre, visto il grande successo avuto nella scorsa stagione, è rinnovata la collaborazione con il CUS – Centro Sportivo Universitario di Bergamo; la squadra maschile di volley giocherà le partite di campionato FIPAV seconda divisione all’interno del CUS BG, e sarà presente un corso rivolto a tutte le studentesse e gli studenti dell’UNIBG, tenuto dagli allenatori della Pegasus. Un corso che viene offerto in un ambiente formato e sicuro per tutte e tutti, a partire da un linguaggio inclusivo.

Il progetto anche per questa stagione ha il patrocinio di Coni Lombardia e Arcigay Sport Nazionale, essendo un progetto unico sul panorama italiano.

Arlati Marco, socio fondatore – direttore generale della Pegasus, componente di segreteria nazionale Arcigay – delega sport e referente della commissione finanziamenti e contributi di Coni Lombardia dichiara:
“Questa nuova stagione che si apre è un’evoluzione ulteriore del progetto che ho creato dal 2016 nel mondo dello sport di base per contrastare l’omolesbobitrasfobia e ogni forma di odio.

La Pegasus Sporting Club vuole essere sempre di più un punto di riferimento nello sport di base per tutte e tutti. Il nostro principale obiettivo è sviluppare un ambiente dove le persone si sentano libere di essere se stesse, creando relazioni umane e vivendo la propria passione per lo sport che amano. Vedo molta solitudine sociale soprattutto nei ragazzi/ragazze giovani, che vivono mondi virtuali e non reali. Lo sport deve essere lo strumento strategico con il quale possiamo sconfiggere la solitudine e la dipendenza dai social
Credo profondamente che lo sport, insieme alle famiglie e alla scuola siano il luogo sociale dove una persona viene formata non solo al rispetto ma alla valorizzazione delle differenze.

Ringrazio il CUS Bergamo per essere al nostro fianco ancora in questa nuova stagione, il Coni Lombardia per aver dato il patrocinio ad un progetto che può essere da esempio in altre province e tutte le aziende, donatori, volontari che sostengono questo progetto.
Nel 2024 è fondamentale per aziende e attività commerciali schierarsi a favore dei diritti civili”.